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LE ORIGINI DELLA MASSONERIA
del Ven. Fr.Lucas Francisco GALDEANO 33°

Venerabile della Loggia "Universitária-Verdade e Evolução" nº.3492
Membro della Loggia di Ricerca Massonica del Grande Oriente del Brasile
Ex Gran Segretario Generale di Educazione e Cultura Aggiunto del GOB.
Presidente del Consiglio Editoriale del Giornale Egrégora
(Órgano Culturale di Divulgazione del Grande Oriente do Distrito Federal).

I - INTRODUZIONE

 

La Storia della Massoneria affonda nei più profondi recessi della Storia dell'Umanità e, a volte, si confonde con avvenimenti che nulla hanno a vedere con essa, principalmente quando si tratta di cercarne le origini.

Lo studio è di tale complessità che non solo Massoni, studiosi dell’Arte Reale, ma anche grandi avversari hanno manifestato la difficoltà di incontrare l'invalicabile cammino che porta al suo inizio, alla sua origine.

 

 

II - LO SVILUPPO

 

"Scrivere una storia della Massoneria è un'opera tremenda, per essere lo studio della sua storia confuso, difficile e fastidioso, collaborando tutto al suo oscuramento: la mancanza di documenti, il disaccordo al riguardo delle sue origini e la passione dei suoi fedeli come quella dei suoi detrattori".

Ecco un deposizione del ferreo, instancabile nemico della Massoneria J. Marques Riviere.  E’ un brano dell'opera “Storia della Massoneria”, di Nicola Aslan, che dimostra la difficoltà di capirla. Sono molte le favole e le leggende che portano quest’enorme confusione.

   Sfortunatamente, sono stati molti gli storici massonici che, basandosi su questi racconti leggendari, hanno creato maggior confusione tra i Massoni. Le antiche costituzioni e i rituali erano serviti ai falsi storici per degenerare la storia della Massoneria, contaminandola di falsità.

Bisogna notare che una delle cause induttrici degli errori storici fu la cattiva interpretazione della Costituzione di Anderson; in fondo fu in questa, nonostante vi s’incontri la base dei " Landmarks", che si creò la maggior confusione.

Anderson e Dasaguiliers, incaricati di redigere una costituzione, considerando la loro formazione religiosa e la loro funzione, cercarono dapprima nelle Antiche Obbligazioni (Old Charges) e, principalmente, nella Bibbia, gli elementi principali per redigerla. Dando ali alla loro immaginazione, considerano Massoni tutti gli uomini importanti che sono menzionati nella Bibbia.

Questa confusione può essere attribuita anche ad Oliver che, come Anderson, era Pastore e studioso dell'Arte Reale. Nella sua opera “The Antiquities of Freemassomery”, citata nel libro “ Storia della Massoneria”, di Nicola Aslan (pag. 2), dice:

"Le antiche tradizioni massoniche dicono, e penso che abbiano ragione, che la nostra scienza esisteva già prima della creazione del nostro globo, ed era sparpagliata tra i sistemi più variati dello spazio.

L’Istituzione Massonica era Contemporanea alla creazione del mondo, tanta la somiglianza dei suoi principi con quelli della primitiva costituzione che vigeva nel Paradiso."

Nei confronti di questa confusione, considerata l'epoca in cui fu scritta l'opera, gli storici massonici attuali più attendibili si "fanno molte risate" perché in fondo la fertilità mentale di un uomo tanto degno compromette la serietà dell'analisi.

Nicola Aslan e Adelino de Figueredo Lima sostengono che l’opinione di Oliver è deliziosa, con una menzogna ed una fantasia tanto spropositate che li porta a disprezzare la sua opera.

In un altro libro pubblicato a Liegi, nel 1773, sotto il nome di Enoch e con il titolo di "Le vrai Franc-Maçon" si afferma candidamente che Dio e l'Arcangelo San Michele furono i primi Grandi -Maestri della Prima Loggia della Massoneria fondata dai figli di Seth, dopo il fratricidio del Cairo.

L’affermazione sarebbe estremamente forte e osata, non c'è nessun dubbio, se non fosse il Fratello Valguime, nell'introduzione che fece dell'opera di Ragon, "De la Maçonnerie Occulte et de L'Initiation Hermetique", a dirci che dobbiamo comprendere questa dichiarazione in forma simbolica, poiché astrologicamente Dio e San Michele sono entrambi i simboli del sole - Parte tratta da Storia della Massoneria, del già citato Fratello Aslan.

Sono affermazioni di questa natura che portarono i Massoni dell'epoca a credere in storie tanto fantastiche. Avrebbero dovuto prevedere, i menzionati autori, che molti Massoni, per la loro piccola conoscenza della storia e la poca cultura, avrebbero accolto "alla lettera" questi errori storici come la vera origine della Massoneria. 

Citando nuovamente J Marques-Riviere, già menzionato precedentemente, nelle sue teorie sulle origini della Massoneria nel libro pubblicato nel 1941 “Histoire de la Franc-Maçonnerie Francaise”:

"Gli autori del secolo XVIII hanno contribuito a rendere oscure, lontane e inaccessibili le origini della Massoneria, questo si capisce appartenendo ad un ordine screditato ed esposto agli scherni dei "profani", questi autori massoni cercavano di ottenere le carte di nobiltà che potessero imporre agli increduli, e l’antichità, madre del rispetto, con la quale collocavano un’aureola alla Massoneria storicamente ancora ben giovane, si rifletteva su di loro".

È veramente una pena che tanta confusione si sia creata intorno ad un fatto così importante. Fu la libertà, uno dei precetti di base della Massoneria, ad aver reso possibile il sorgere di tante divagazioni nei confronti dell'origine, alla ricerca della quale, in accordo con la propria formazione culturale o professionale, gli storici o pseudo-storici liberarono la loro creatività. Da ciò risulta che ad oggi ancora ci si domanda: “Qual è la vera origine della Massoneria?”

 Padre Maurice Colinom sintetizza le diverse teorie formulate sull'origine della Massoneria, scrivendo così:

"I Massoni, da secoli, si sforzano di scoprire i loro antenati dei quali potersi fare orgoglio. Riempiremmo una vasta biblioteca se riunissimo solamente le opere che hanno la pretesa di dimostrare la discendenza legittima della Massoneria con i Rosacrociati, gli Ermetici, il Cabalismo, l'Alchimia, le Società Iniziative Egiziane, Greche, Giudaiche, la Triade Segreta dell'Antica Cina, i Colegia Fabrorum Romanos, la Cavalleria delle Crociate o l'Ordine distrutto dei Templari(…)".

Una simile abbondanza di antenati fa venire le vertigini…. È giusto riconoscere che queste immaginazioni deliranti fanno ridere i Massoni di oggi.

Tante sono le controversie che varie correnti sorsero dentro la Massoneria. Vi sono quelle che cercano l’origine iniziale tra le prime civilizzazioni. Altre che cercano nell'occultismo, nella magia e nelle credenze primitive l'origine del sistema filosofico e dottrinale.

Queste correnti, chiamate di "Corrente Mistica" e " Corrente Autentica", secondo il fratello Theobaldo Varoli, sono appena tendenze e non scuole. Questo stesso autore, nel libro "Corso di Massoneria Simbolica", scrive: "La verità finale è che la Massoneria è il risultato di una civilizzazione più avanzata e non un credo che nacque tra antropologi o dalla muffa dei sarcofaghi e dalle proprie mummie". La corrente mistica non si confonde con quella dei mistificatori, che non mancano nelle logge massoniche anche in questo secolo di energia atomica e viaggi spaziali. I mistificatori, tra i quali si trovavano gli stessi fondatori della Grande Loggia a Londra, e tra gli altri lo stesso Anderson, potevano trovare addetti in numero maggiore fino al secolo XIX, epoca di minor diffusione della cultura e dell'investigazione storica.

" I Massoni mistici di oggi, come idealisti o spiritualisti, accettano le leggende del passato come ispirazione filosofica e simbolica e come manifestazioni passate dell'umanità in evoluzione. Così è, per esempio, Il Rituale Scozzese Antico e Accettato che rivela, ad ogni grado, una o varie reminescenze, chiamandole espressamente leggende".

D'altronde, gli "autentici" non si piegano ai dogmi e combattono incessantemente i mistici con le diverse derivazioni introdotte nella Massoneria. Condannano tutte le versioni secondo cui l’Istituzione Massonica è originaria dell'antico Egitto, della Mesopotamia, degli Essenici, le cui leggende sono attribuite ad antiche scritture massoniche contenute nella Costituzione di Anderson.

            Al giorno d'oggi, entrambe le correnti convivono senza grandi ostacoli, in fondo la ricerca della vera Fraternità Universale è comune.

            I Mistici si basano sugli antichi rituali, in quanto li giudicano integri e seguaci della posizione preconizzata. Adottano vecchi usi e costumi, come il conteggio del tempo. Gli autentici stanno occupando maggior spazio nell'ambito massonico, in particolare i Massoni studiosi che sorsero nel secolo passato e che oggi hanno tra i loro addetti una grande quantità di intellettuali che si sforzano di demistificare i ciarlatani e mistificatori.

            Dal dibattito tra i difensori dell’Istituzione e gli scrittori antimassonici nacque una terza corrente, quella dei "conciliatori", la quale definì la Massoneria come un’organizzazione che ha molto in comune con le antiche organizzazioni, in modo speciale con quelle legate all'Architettura.

            Tra i Massoni più autentici, bisogna evidenziare Jorge Frederico Findel, che cercò di dimostrare la falsità delle derivazioni che pretendevano di affermare che l'Ordine era antichissimo, venuto dai tempi più remoti. Eppure, prima di lui, Inacio Aurelio Fessler, intorno al 1802, fondò con altri Massoni intellettuali un’accademia rivolta agli studi sistematici e approfonditi sulla vera origine della Massoneria. In Brasile, il più dinamico ed instancabile ricercatore, tra gli "autentici", è José Castellani ( * 1937-2004), le cui opere sono servite d’appoggio ai nuovi studiosi e difensori della dottrina e dell’azione massonica più compatibile con l'attualità.

            Citiamo di nuovo T. Varoli Filho nel suo libro “Corso di Massoneria Simbolica” (fl. 44):

            "Si osservi, alla luce della psicologia moderna, che uno dei mali maggiori della Massoneria fu l'ammissione di persone con complesso d’inferiorità e con necessità di trovare raggruppamenti dove potessero incontrare un'affermazione personale. Tali persone compromettono l'Ordine, che esaltano solamente per esaltare se stessi".

       Vogliano o no i nostalgici inoperosi e i reticenti, la Massoneria ha raggiunto il prestigio che possiede grazie al contributo d’intellettuali del valore dei maestri Nicola Aslan, Theobaldo Varoli Filho, José Castellani ed altri Massoni di uguale importanza. È a questo tipo di uomini che si deve attribuire la partecipazione dell’Istituzione nei processi della sua trasformazione e nei processi di trasformazione politica, dell'indipendenza delle nazioni, della democrazia e della giustizia sociale.

       La mancanza di uomini d'azione ed autentici ha generato la dispersione dei Massoni, rimanendo i quadri delle logge più vuoti e dovendo alla Società profana una maggior partecipazione nella lotta contro i titani, i corrotti, i despoti che oggi dominano la nostra Patria.

        L'origine più accettata, secondo la maggior parte degli storici, è quella che la Massoneria Moderna discende dagli antichi costruttori di chiese e cattedrali, corporazioni formatesi sotto l'influenza della Chiesa nel Medio Evo, non escludendo, tuttavia, la tesi che anche altre associazioni aiutarono a comporre la sua struttura filosofica e simbolica, così come: la Corporazione dei Franco-Massoni; le Guidas; i Carbonari; la Corporazione degli Steinmetzen; i Rosa-crociati; etc…

 

 

CONCLUSIONE

 

Sappiamo che l'origine della Massoneria è un tema che suscita una serie di controversie e di posizioni discordanti.

Ammettiamo, tuttavia, che la Massoneria, in un certo senso, è preesistente a tutti i tempi.

È evidente che tale affermazione esige una spiegazione.

Con questa spiegazione, non stiamo ammettendo l’esistenza di una Loggia Massonica nei Giardini dell'Eden frequentata da Adamo e da alcuni Cherubini di buoni costumi. Tanto meno scorgiamo pratiche massoniche negli antichi culti egiziani, mitriaci, orfici e salomonici. Tali culti erano certamente iniziali e, per alcuni aspetti, ricordano la dottrina massonica. Ma non sarebbe corretto vedere in loro una specie di Massoneria preesistente, anche perché nessuno di questi culti era volto a quello che è il marchio registrato della Massoneria moderna: Il Libero Pensiero.

Tali supposizioni partono da profani mal informati o addirittura da Massoni con molta fantasia, d'altronde è un fatto storicamente comprovato che la Massoneria, come istituzione organizzata, sorse nel 1717 con la creazione della Grande Loggia di Londra.

Intanto, concordiamo con il Fratello Sergio Luiz Alagemovits quando si riferisce alla Massoneria-Idea, quella che estrapola la ricchezza dei Rituali, il dorato dei grembiuli e la pomposità dei titoli.

Parliamo dello spirito che muove il grande ingranaggio dell'Ordine, parliamo della Massoneria corrente d’influssi energetici che si prefigge il perfezionamento della materia e lo sviluppo spirituale dell’Uomo.

Parliamo della Massoneria dottrina interna, che non sta scritta in nessun posto ed è impercettibile agli occhi di coloro che non sanno vedere.

Questa Massoneria, trascendente ed immanente, questa Massoneria di cui parliamo, questa, è sempre esistita.

Con quest’ottica, affermare che la Massoneria non esistesse prima del 1717, è come dire che gli astri orbitavano disordinatamente prima di Lapace, che i fenomeni fisici e chimici non si attuavano prima degli studi di laboratorio e che le mele non cadevano dai meli, prima di Newton.

 

 

BIBLIOGRAFIA

01- A Bíblia de Jerusalém. Ed. Paulinas 1981;

02 - Jornal “Egrégora” - Organo Ufficiale di Divulgazione della Loggia Massonica

Miguel Archanjo Tolosa n° 2.131 - Número 01 (Jun-Ago 1993) - Articolo del  Ir.·.Sérgio Luiz Alegemovits “Enfoque Maçônico do Universo” pág. 04;

03 - Apostila do Seminário de Mestres Maçons 1971 - Palestra do Ir.·. Nicola Aslan – Grande Oriente do Brasil;

04 - Apostila do Seminário de Mestres Maçons - Título II - História - 3 Conferências proferidas pelo Ir.·.Álvaro Palmeira - 1978 – Grande Oriente do Brasil;

05 - Repensando – Ir.·. Vady Nozar de Mello - Florianópolis - Ed. Papa-­Livro, 1993, págs. 21 a 31;

06 - Cartilha do Aprendiz - Ir: José Castellani - Ed. Maçônica “A Trolha Ltda”- 1ª Edição -1992,   págs. 19 a 25;

07 - Curso de Maçonaria Simbólica - Aprendiz - Ir: Theobaldo Varoli - Ed. Gazeta Maçônica - 1974;

08 - Apostila de História Maçônica do Seminário Geral de Mestres Maçons ­1992 – Grande Oriente do Brasil;


Traduzione in italiano dal portoghese dell'autore stesso che si è avvalso della collaborazione del Prof Gianluigi Planezio della Associazione "Dante Alighieri" di Brasilia.


 

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